Rivestimenti senza punto di presa con polveri termoplastiche, per piccoli oggetti ed esigenze particolari
Cos’è l’applicazione di polveri senza punto di presa
L’applicazione di rivestimenti in polveri termoplastiche senza punto di presa è un’evoluzione della tecnologia a letto fluido che supera un problema che questa condivide con quella a pistola elettrostatica, ossia la necessità di un punto per cui trattenere o a cui appendere il manufatto metallico. In quel punto, detto appunto “punto di presa”, le tecnologie tradizionali portano ad una interruzione della continuità del rivestimento, che risulta inaccettabile in diversi campi applicativi. La tecnologia MAXICOAT senza punto di presa permette invece di effettuare rivestimenti a polvere anche di manufatti estremamente minuti, e senza alcuna soluzione di continuità del film plastico depositato.
Come funziona l’applicazione senza punto di presa
Nei macchinari per rivestimenti a polvere senza punto di presa, i pezzi preriscaldati vengono immessi in un cilindro di burattatura, all’interno del quale viene mantenuto un bagno fluido della polvere da depositare. La temperatura nel cilindro in cui sono immersi i manufatti viene portata al livello necessario alla fusione della polvere termoplastica e alla formazione dello strato desiderato; una volta completata questa fase, i manufatti vengono sottoposti a raffreddamento e ad una seconda fusione superficiale, che restituisce una superficie completamente liscia del rivestimento.
Il vantaggio evidente è rappresentato, appunto, dall’assenza di ganci, pinze o altri dispositivi di presa; in questo modo la copertura è continua e completa su tutte le superfici del pezzo.
Perché si impiega l’applicazione senza punto di presa
Sono due i motivi essenziali per i quali si decide di impiegare la tecnologia di rivestimento a polvere senza punto di presa. Per prima cosa, come si accennava poco sopra, questa è la sola metodologia che permette un rivestimento su ogni punto del manufatto, senza lasciare parti scoperte, neppure piccolissime; in diverse applicazioni questo è di per sé un valore aggiunto fondamentale. Oltre a ciò, la tecnologia MAXICOAT è l’unica soluzione pratica all’esigenza produttiva di realizzare enormi quantità di pezzi finiti, che non sarebbero gestibili – anche solo per meri limiti temporali – con nessun’altra tecnica di rivestimento a polvere.
In quali settori si usa l’applicazione senza punto di presa
L’applicazione di rivestimenti a polvere senza punto di presa viene particolarmente apprezzata in alcuni specifici settori industriali. Uno di questi è ad esempio rappresentato dalla corsetteria, nella quale i manufatti da rivestire sono di dimensioni estremamente ridotte e devono essere sottoposti al trattamento sull’intera superficie, senza interruzioni del rivestimento, sia per ragioni di protezione dalle allergie che per motivazioni estetiche. Un altro campo è quello delle componenti elettriche, come le ferriti, che è necessario isolare elettricamente sull’intera superficie, senza soluzioni di continuità per garantire un corretto funzionamento.
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