Si tratta di rivestire in RILSAN, atossico, ( tra l’altro omologato dalla Statunitense FOOD and DRUG ADMINISTRATION, sempre assai severa per quanto riguarda i possibili contatti delle superfici rivestite con gli alimenti) e con altre polveri epossidiche (in questo caso particolare con una polvere termoindurente denominata RESICOAT) svariati componenti di valvole tra cui corpi e saracinesche, dischi di chiusura valvole a farfalla, collari, giunti di transizione, coperchi ecc…
Il rivestimento viene effettuato utilizzando la tecnologia del letto fluido; questo vuol dire ottenimento in un’unica operazione di un film con spessore omogeneo, interno ed esterno alla valvola con il risultato di una superficie finale molto liscia per un flusso ottimale con ottima resistenza agli idrocarburi e agli agenti chimici, buona resistenza ai raggi UV, e ottima resistenza all’usura e alla cavitazione.
